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A casa di Costanza con Cementoresina

Variano le generazioni, si ripensano gli spazi. E l’appartamento di famiglia cambia pelle.

Un progetto di ristrutturazione di una casa di inizio secolo a Milano, con un impianto molto tradizionale, sviluppata lungo un corridoio che distribuisce stanze a destra e a sinistra. La casa di Costanza è stata completamente ristrutturata, ma una parte importante del progetto è stata anche quella di rinnovamento e restyling. Qui infatti abitava la proprietaria da bambina: era la casa studio dei suoi genitori e in una parte c’era lo studio del padre.

Dopo i lavori tutto è cambiato: la nuova distribuzione l’ha trasformata in un appartamento abitato da moglie, marito, due figli e due cani, ma tantissimo di quello che c’era è rimasto.  Per i colori c’è una predilezione per i toni scuri, dal blu spento all’ottanio, dall’azzurro polvere al grigio scuro. L’utilizzo di varie carte da parati ha aiutato a raggiungere il risultato voluto, insieme ai tessuti, che hanno rivestito e cambiato aspetto ai divani e alle poltrone già esistenti, o hanno arricchito le finestre. Quasi tutti i mobili originali sono stati ridipinti e modificati, magari rivestiti con carte, cambiate le maniglie e rielaborati per ottenere un effetto finale completamente nuovo.

Il pavimento dell’ingresso in graniglia originale è emerso sotto la moquette, ma in una stanza in cui tutti i muri venivano demoliti e di cui cambiava la forma: per questo è stato recuperato e posato in ingresso, circondato dalla resina che è stata utilizzata anche per il pavimento della cucina. In corridoio parquet in rovere posato a spina di pesce con bindello a contrasto, pareti dipinte con zoccolatura color grigio antracite e bordino amaranto. Vicino al soffitto è stato posato un bordo in carta da parati, con lo stesso decoro di quella utilizzata per rivestire le ante dell’armadio cappotti in ingresso. L’appendiabiti in acciaio è vintage. In corridoio due lampade a sfera in vetro color latte, come quelle dei corridoi della scuola.

 

 

La sala ha le pareti in colore azzurro polvere. La parete dietro al divanetto, che era un vecchio letto riadattato a divano, è dipinta con un bordo a righe color senape e amaranto, ripreso da un decoro di una residenza del Maharaja a Jaipur, in India. Sopra ci sono quattro specchi con cornici dorate, che contenevano quattro stampe. I divani e le poltrone sono quelli originali della casa dei genitori rivestiti con nuovi velluti nei toni dell’ocra e del blu. Tra le due poltrone ocra c’è la lampada con braccio nero. E una composizione di quadri e grafiche che arrivano dalla casa dei genitori, come il piccolo comò in legno. Sul tavolino tondo dei genitori, vasi in vetro e lampada a sospensione.

L’angolo camino ha una cornice su disegno in legno dipinto di bianco. Sul camino due vasi antichi e una riproduzione di una celebre opera di Andy Warhol. La libreria è quella originale che stava nello studio del papà della padrona di casa, come la scrivania. A lato si vede un pannello scorrevole dipinto color azzurro polvere che chiude la stanza quando si trasforma in camera ospiti. La cucina è realizzata su misura dal mobiliere. Isola centrale con i fuochi e piano di lavoro in marmo di Carrara. Ante laccate bianco opaco. A soffitto due lampadari di recupero. La cucina è rivestita con carta da parati che riprende il motivo delle piastrelle, utilizzata anche tra piano lavoro e pensili, e poi trattata a smalto per renderla impermeabile. Sul bancone due lampadari in cristallo vintage. Grande vetrata in ferro al posto della parete che confina con l’ingresso, dipinta in ferro micaceo color grigio antracite. I pavimenti sono in Cementoresina di Kerakoll.

Abitazione privata, Milano (MI)
Studio di progettazione: Studio 98, Milano (MI) – arch. Clara Bona. Superfici Warm Collection di Kerakoll: nella cucina i pavimenti sono in Cementoresina, una superficie continua a basso spessore, di grande versatilità progettuale.

Ph. © Giulio Oriani-Beatrice Vergani/ Vega MG

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