Federico Babina con ARCHINOWHERE propone un gioco grafico-architettonico che ci aiuta a ricordare il passato, percepire il presente e immaginare il futuro. Una serie di disegni che si mantengono in equilibrio tra un’architettura illustrata e una illustrazione architettonica. Come sfondi di storie sospese nel tempo e nello spazio.
Queste archillustrazioni non abitano un luogo preciso non vivono un tempo definito e non appartengono ad un linguaggio riconoscibile. A Federico sempre gli sono piaciute le ambientazioni retro-future, dove si immagina e si concretizza un possibile futuro attraverso gli strumenti e l’estetica contemporanei. Da bambino sognava con le astronavi spaziali intrise e immerse in una estética degli anni Sessanta e Settanta.
Molte di quelle scenografie immaginarie costruite come sfondo di storie cinematografiche hanno lasciato traccia nell’architettura contemporanea. Questa serie di illustrazioni rappresenta un universo parallelo dove passato peresente e futuro si intrecciano, si sovrappongono si toccano e si parlano per raccontare 17 piccole storie.
L’illustrazione è un mezzo sostitutivo dell’immaginazione. L’illustrazione architettonica puó essere una mera rappresentazione di un edificio oppure il mezzo per visualizzare
un’idea o il pretesto per raccontare le storie che la abitano. La fantasia è l’architettura che ospita le idee e la creatività è la scienza che le da forma ed equilibrio.
17 architetture realistiche ma irreali dove si combinano elementi apparentemente reali con altri apparentemente fantasiosi.
Federico Babina è già autore di una serie di poster tra cui: Archizoom, il suo zoom dentro l’architettura, l’alfabeto architettonico Archibet City, i set di film famosi in Archiset, gli architetti i cui volti e le cui espressioni sono fatti dalle loro architetture in Archi_portrait e Archimusic, un mix perfetto tra musica e architettura.
© Federico Babina