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Arts & Foods. Rituali dal 1851. Primo Padiglione di Expo Milano 2015 alla Triennale di Milano


L’Esposizione Universale, sino dagli inizi della sua storia nel 1851, ha dimostrato una particolare attenzione per gli aspetti culturali, artistici ed educativi, che si è protratta e ampliata nel corso del tempo, tanto che Expo Milano 2015 dedica uno dei suoi padiglioni a una grande mostra ispirata al tema della manifestazione: “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”. Un settore dedicato all’arte nel centro della città, nella prospettiva di articolare un’esperienza diffusa.

Il progetto è divenuto Arts & Foods. Rituali dal 1851, a cura di Germano Celant, che si presenta come un’indagine sul rapporto tra le arti e i diversi rituali del cibo nel mondo, una lettura storica sull’influenza estetica e funzionale dell’alimentazione sui linguaggi della creatività, un percorso in cui l’arte in tutte le sue forme si incontra con i temi della nutrizione. L’esposizione, aperta al pubblico il 9 aprile, si protrarrà sino al 1° novembre negli spazi interni ed esterni della Triennale di Milano, lo storico edificio disegnato da Giovanni Muzio nei primi anni Trenta.

Arts & Foods si articola su un’estensione di circa 7mila metri quadrati per presentare in modo completo e ricco la pluralità di linguaggi visuali, plastici, oggettuali e ambientali, che dal 1851 a oggi hanno ruotato intorno alla nutrizione e al convivio. Una panoramica sugli intrecci estetici e progettuali inerenti il rito del cibo in una mostra che fa ricorso a opere d’arte, ma anche a installazioni, suggestioni sonore, olfattive e cinematografiche, per offrire al visitatore un attraversamento delle diverse forme di creatività elaborate in tutte le aree culturali del mondo.

Il percorso affronta in modo cronologico e allo stesso tempo tematico gli innumerevoli argomenti che riguardano il cibo, la sua preparazione, la sua distribuzione e la sua condivisione, sia nella sfera privata sia in quella pubblica. La mostra sviluppa questi temi attraverso la ricostruzione di più di 15 ambienti e stanze dedicati ai luoghi del cibo – dalla sala da pranzo alla cucina, dal bar agli spazi del picnic – in cui quadri, arredi, oggetti, sculture, elettrodomestici, fotografie, documenti, estratti cinematografici, programmi televisivi, manifesti pubblicitari, abiti, giochi, copertine di dischi, pubblicazioni di soggetto gastronomico e menù creano una narrazione di forte impatto, con più di 2mila opere, che provengono da musei, fondazioni pubbliche e private, collezionisti e artisti di tutto il mondo.

In una dimensione sensoriale allargata grazie alla presenza di riproduzioni musicali e di stazioni olfattive, di punti di proiezione cinematografici e televisivi, di citazioni letterarie e di più di 40 vetrine che punteggiano il percorso valorizzando importanti nuclei collezionistici di oggetti e di documenti, Arts & Foods propone un viaggio nel tempo che sviluppa creativamente il tema di Expo Milano 2015. Il progetto si arricchisce inoltre di alcune installazioni e opere di artisti contemporanei realizzate appositamente per gli spazi interni ed esterni alla Triennale.

Un altro punto di forza della mostra è l’itinerario dedicato esclusivamente ai bambini e agli adolescenti, che potranno sperimentare un percorso “vietato agli adulti”: una sezione progettata per una massima sicurezza dei fruitori che declina il tema della relazione tra arti e cibi attraverso giocattoli, animazioni, fumetti, costumi e opere d’arte pensati appositamente per il mondo dell’infanzia oltre a una serie di 93 opere di Andy Warhol destinate ai più piccoli.

(Foto in apertura: Volskwagen Samba 23 Vetrini, 1961, C.M.A.E. Club Milanese Autoveicoli d’Epoca, Milano, Photo  Attilio Maranzano)

Andy Warhol, Children’s Paintings (series of 93 drawings), 1983, Mugrabi Collection, New York, Photo Attilio Maranzano
Andy Warhol, Children’s Paintings (series of 93 drawings), 1983, Mugrabi Collection, New York, Photo Attilio Maranzano

 

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