Una struttura polifunzionale in cemento e acciaio unisce il percorso pedonale a un’infrastruttura per il cablaggio della zona.
Nel mese di ottobre lo studio LMN Architects ha festeggiato il termine dei lavori per il Grand Avenue Park Bridge a Everett, Washington. Un ponte che integra nuove modalità di fruizione visiva dello spazio urbano grazie a un percorso creativo e accessibile. Si tratta infatti del primo ponte riservato esclusivamente a pedoni e cablaggio. Il traliccio asimmetrico in acciaio corten di circa 79 metri si estende dal fianco di una collina sino a una torre verticale in cemento, creando così una serie di nuovi spazi urbani che collegano il Grand Avenue Park con Everett, il quartiere cittadino in piena espansione che costeggia il lungomare. Trasformando semplici infrastrutture in risorse comunitarie progettate con cura, lo studio LMN Architects ha fatto del Grand Avenue Park Bridge un modello per il ripensamento del design di spazi pubblici. Il ponte trasforma infatti il lungomare di Everett, creando un nuovo legame tra lo storico Grand Avenue Park e il quartiere cittadino che vi si sta rapidamente sviluppando.
Il nuovo ponte non è soltanto una risorsa per i pedoni. L’elemento interessante è il suo doppio ruolo di passerella pedonale e di contenitore delle infrastrutture per il cablaggio della zona. Il ponte risolve parecchi problemi pratici legati al cablaggio di vari fornitori di servizi pubblici, adottando un approccio inedito che intreccia rampe e scale per i pedoni al di sopra, attorno e all’interno di un traliccio inclinato, mentre il ponte si fa strada fra cavi di linee elettriche preesistenti, un’autostrada a cinque corsie e i binari della BNSF Railway Company. Tutto ciò senza nascondere la vista che si può godere dall’alto del parco. “Come progettisti abbiamo deciso che queste circostanze ci avrebbero offerto l’opportunità per creare un luogo in cui fossero le caratteristiche di accessibilità a definirne la fruizione,” dice uno dei soci di LMN, Stephen Van Dyck, AIA (American Institute of Architects). “Nel suo progetto originale, il Grand Avenue Park Bridge è anche una destinazione in sé. I suoi percorsi, scale e spazi creano viste così diverse tra di loro che ne fanno un luogo di continua scoperta.”
Gli elementi strutturali sono in acciaio corten, un acciaio piuttosto raro che usa a proprio vantaggio la ruggine, utilizzandola come strato protettivo resistente alla corrosione. Un brillante parapetto merlettato avvolge e corre parallelo al traliccio e costituisce il sistema d’orientamento del ponte, in contrasto con la crudezza del traliccio arrugginito e dei suoi pannelli argentei in alluminio. Una delle caratteristiche del parapetto è costituita dalla perforazione su misura ispirata alle forme dell’ambiente naturale circostante. La densità variabile di queste perforazioni è stata progettata con l’intento di aumentare il potere riflettente della luce artificiale, migliorando le prestazioni dell’illuminazione lineare integrata alla sommità del parapetto e minimizzando al tempo stesso i riflessi e l’inquinamento luminoso. Ciascun pannello d’alluminio è diverso, e ciascuno si conforma a modo proprio alla geometria del ponte. La sovrapposizione degli elementi su larga scala del traliccio con le perforazioni su piccola scala permette un’esperienza visiva dinamica di luci e ombre.
Ph. © Adam Hunter/LMN Architects