Il proprietario-progettista l’ha definita una casa da “eterna vacanza”. Dove linguaggi e ispirazioni diverse si fondono in modo armonioso.
Un po’ architettura alpina, un po’ tropicale: è la residenza a Canali, Reggio Emilia, dell’architetto italoamericano Christopher Ward. Il suo obiettivo primario era quello di introdurre uno stile differente e inaspettato rispetto a quello delle abitazioni rurali della zona, tipico della Pianura padana. “All’inizio i vicini guardavano con sospetto. Poi hanno cambiato idea” racconta. In più, Ward era deciso a impiegare materiali di eccellenza, moderni e tradizionali. Altro obiettivo: creare una struttura semplice ma elegante, dall’atmosfera esotica, evocazione di una “eterna vacanza”.
L’edificio si sviluppa su tre piani e conta tre camere da letto, quattro bagni e una zona giorno open space con soffitti a doppia altezza. Un succedersi di suggestioni, che danno al visitatore la sensazione di un viaggio. In effetti Christopher è un gran viaggiatore. “Avevo in mente un archivio di immagini”, dice. L’architettura brasiliana e quella californiana, quest’ultima riferita in particolare alla più iconica di John Lautner, gli hanno fornito ispirazioni decisive, così come gli interni scandinavi e le atmosfere alpine. La sua abilità è stata fondere linguaggi diversi in un dialogo ritmico e armonioso.
Che la casa sia speciale già lo si intuisce dal giardino, dove crescono banani, oleandri ed erbe aromatiche, essenze non proprio autoctone. La porta d’ingresso, in metallo satinato placcato in bronzo, scandisce il passaggio tra esterno e interno.
Il primo dei materiali a catturare l’attenzione è la pietra della facciata, dall’aspetto e posa tradizionale. In realtà è geopietra, un’impiallacciatura di pietra pretagliata che è semplicemente incollata nel posto. Viene utilizzato sulla veranda e sul muro nella zona giorno, che ha un aspetto moderno della metà del secolo. Il legno è la trama dominante nello spazio da pranzo a doppia altezza. Un flusso continuo di noce americano inizia in fondo alla scala in linea, coprendo gran parte del soffitto e culminando in un bagno rivestito in legno al piano superiore. Quest’ultimo, immerso in un’atmosfera zen, si ispira alle saune scandinave e all’estetica giapponese. Il rivestimento esterno in legno di pero gli conferisce un’aurea magica.
L’uso dei materiali è stata la chiave stilistica necessaria a ridurre ulteriori ornamenti architettonici. Le opere dei maestri del design e i mobili realizzati ad hoc fanno il resto. I pezzi che Ward ha creato per la proprietà, tra cui l’unità scaffale da parete a parete e il camino nel soggiorno, si confondono comodamente con un invidiabile catalogo di pezzi di design, tra cui le sedute Eames, Panton e Dordoni e le lampade per lo più firmate Castiglioni. “Una casa deve adattarsi come un abito su misura in termini di layout, materiali e mobili”, afferma Christopher. “Questa villa non è stata progettata per seguire alcun concetto tradizionale, è semplicemente la mia visione di come dovrebbe essere una casa.”
Abitazione privata Casa Ward, Reggio Emilia (RE)
Studio di progettazione: Christopher Ward Studio, Reggio Emilia (RE) – arch. Christopher Goldman Ward. Superfici Warm Collection di Kerakoll: i pavimenti sono in Cementoresina, una superficie continua a 3 strati, indicata per tutti gli ambienti della casa e per gli spazi commerciali ad alto traffico pedonale.
Ph. © Davide Lovatti