Per il Museo nazionale del Qatar l’architetto francese Jean Nouvel si è ispirato alle creazioni della natura nel deserto.
Il Museo nazionale del Qatar, capolavoro architettonico di Jean Nouvel inaugurato ufficialmente lo scorso marzo, è il frutto dell’orgoglio e delle aspirazioni della multiforme comunità di Doha. Il tanto atteso Museo nazionale del Qatar (NMoQ), ospitato all’interno di un nuovo, spettacolare edificio progettato dall’architetto Jean Nouvel, racconta in modo coinvolgente, attraverso un’esperienza museale immersiva, la storia del popolo e della terra del Qatar, dai suoi tempi più remoti fino a oggi, dando voce al ricco patrimonio e alla cultura del Paese e veicolando le aspirazioni future di una comunità vivace e attiva.
Fulcro dell’NMoQ è lo storico Palazzo, ora restaurato, dello sceicco Abdullah bin Jassim Al Thani (1880-1957), figlio del fondatore dell’attuale Qatar, un edificio che è stato via via dimora della famiglia reale, sede del governo e, successivamente, del Museo nazionale originale. Il nuovo edificio di 52mila metri quadrati progettato da Jean Nouvel incorpora il Palazzo e integra perfettamente innovative opere d’arte appositamente commissionate ad artisti internazionali e qatariani, oggetti rari e preziosi, materiali documentari e postazioni per l’apprendimento interattivo.
Il dinamico progetto architettonico di Jean Nouvel riecheggia la geografia fisica del Qatar evocandone la storia e la cultura. Secondo Nouvel, “il Qatar ha un profondo rapporto con il deserto, con la sua flora e la sua fauna, i suoi popoli nomadi, le sue antiche tradizioni. Avevo bisogno di un elemento simbolico che potesse amalgamare tutto ciò. Alla fine, mi è tornata in mente la rosa del deserto, queste forme cristalline, simili ad architetture in miniatura, che emergono dal terreno, e costruite, per così dire, dal vento, dall’acqua di mare e dalla sabbia. Il Museo che ho sviluppato a partire da questa idea, con i suoi grandi dischi ricurvi, le sue intersezioni e gli angoli a sbalzo, è una totalità allo stesso tempo architettonica, spaziale e sensoriale”.
La sostenibilità del progetto ha permesso al National Museum of Qatar di ottenere una certificazione USGBC LEED Gold e un punteggio di quattro stelle assegnato dal GSAS (Global Sustainability Assessment System).
L’edificio è composto da imponenti dischi a incastro di diversi diametri e curvature – alcuni verticali utilizzati come supporti, altri orizzontali e appoggiati su altri dischi – che circondano l’originale Palazzo storico come una collana.
Ph. © Iwan Baan