Un’azienda che innova e pensa al territorio: dall’idea della Danieli di Udine un progetto architettonico di qualità.
I bambini sono i clienti più affascinanti e difficili che un architetto ha il privilegio di avere, vanno capiti, compresi e rispettati, pensando a ogni dettaglio del progetto. La scuola nel pioppeto costruito in tempi record – solo otto mesi di cantiere – rappresenta la capacità di certe aziende di lavorare su standard elevati e con lo sguardo rivolto sul mondo. Il progetto, cucito su programmi didattici innovativi, proietta sul territorio una riflessione importante sull’opportunità di gestire e investire su un domani basato sulla crescita delle future generazioni.
Il progetto, frutto di un concorso a inviti, rappresenta l’esigenza dell’azienda Danieli & C. Officine meccaniche Spa, per volontà del presidente Giampietro Benedetti, di dotare i propri dipendenti e il territorio circostante di un servizio socio-educativo di alta qualità. L’adiacente asilo nido Cecilia Danieli è stato il primo significativo passo di un più vasto programma di benessere aziendale che include una serie di interventi futuri di riqualificazione dell’ambiente di lavoro e di aumento della qualità e dei servizi offerti ai dipendenti e agli abitanti di Buttrio.
La scuola è parificata e aperta anche agli abitanti del piccolo paese. Il rapporto tra interno ed esterno diventa parte fondamentale del progetto, ogni aula possiede un affaccio diretto e presenta la possibilità di uscita verso l’esterno. Il grande portico perimetrale protegge le aule didattiche dagli agenti atmosferici e dai raggi solari diretti, creando una zona filtro dove poter svolgere attività esterne, letture itineranti e passeggiate coperte.
L’edificio presenta un grande spazio centrale, in parte interno e in parte esterno, che funge da agorà e tutte le aule destinate alle attività specifiche si affacciano e dialogano con essa. Il cortile racchiuso dalla configurazione a C del volume è uno spazio esterno che collabora con l’organizzazione interna degli ambienti. Durante la giornata gli alunni possono così avere un rapporto continuo e flessibile con lo spazio naturale, l’impianto non si chiude in un semplice edificio a corte, bensì si apre con un intero lato verso il verde, inglobando gli spazi esterni come parte della scuola.
La relazione con il paesaggio avviene per gradienti dall’interno all’esterno, dall’artificiale al naturale. Le pavimentazioni e il trattamento del verde sfumano delicatamente verso il pioppeto. L’edificio, nella sua organizzazione interna, distribuisce le diverse attività attraverso uno schema di percorrenza e conseguente utilizzo dello spazio fluido, eliminando la presenza di corridoi, grazie a grandi aperture e costanti riferimenti visivi di rimando tra i vari macro-spazi.
Ph. © Alessandro Paderni – Ph. © MadeAssociati
Scuola primaria dipendenti Danieli Spa, Buttrio (UD)
Studio di progettazione: Zito+MADE associati (arch. Marco Zito con Adriano Marangon e Michela De Poli). Team di progetto: arch. Silvia Fracassi, arch. Matteo Artico, arch. Francesco Faggian. Responsabile dei lavori: ing. Simone Franco. Sistemi isolanti ecocompatibili per il risparmio energetico Kerakoll: sistema composito termoisolante a cappotto KlimaExpert (Keraklima Eco Granello, Rinforzo V 50, Kerakover Eco Acrilex Fondo). Protezione e decorazione Kerakoll: idropitture minerali per interni (Keradecor Eco White Plus).