Edilizia. I tempi sono cambiati: è in atto una vera e propria rivoluzione informatica. 1 italiano su 3 sceglie l’estate per iniziare a ristrutturare la propria casa o per iniziare a costruirne una. L’Osservatorio di StarOfService ha rilevato, infatti, come a partire dal mese di aprile sono raddoppiate le richieste dei clienti legate ai professionisti dell’edilizia. Benché si tratti di una statistica essenzialmente stagionale è importante considerare questi dati come rilevanti per tutti i professionisti iscritti alla piattaforma. StarOfService riceve più di 200.000 richieste mensili da parte di clienti che necessitano un servizio nella loro zona e che vengono direttamente inoltrate ai 20.000 professionisti iscritti alla comunità di StarOfService.
I proprietari di piccole e medie imprese e i liberi professionisti che continuano a scegliere StarOfService con costanza sempre crescente lo fanno per vantaggi chiari tra cui la facilità di reperire nuovi contatti in modo semplice e rapido; la velocità di comunicazioni con i clienti attraverso un sistema molto efficiente di notifiche; una vetrina facilmente personalizzabile senza l’aiuto di un webmaster; la possibilità di essere presenti online sulla piattaforma leader in Europa con un conseguente aumento della visibilità personale tra i clienti.
Un business oggi, infatti, vuol dire prima di tutto presenza online. Quello che fino a qualche anno fa era un elemento accessorio, è ora diventato la modalità principale attraverso la quale i professionisti aumentano il portfolio, pubblicano progetti e vengono direttamente contattati dai clienti per avere informazioni e discutere direttamente del lavoro in essere.
Sono essenzialmente due i modi con cui si può essere presenti su Internet: il sito e il blog. Anche se, tecnicamente parlando, il blog è un sito, alcune caratteristiche li separano e li distinguono a partire dalle strategie di marketing che devono essere necessariamente adattate alle dinamiche dei consumatori. È fondamentale comprendere i principali vantaggi e svantaggi di entrambi per riuscire a prendere la scelta migliore in base alla personalità del proprio business.
Vantaggi di un sito.
Il sito è come un biglietto da visita: ha un design che proietta l’immagine del business e contiene le informazioni fondamentali.
Un potenziale cliente che accede al sito di un architetto o di un ingegnere può velocemente comprendere di cosa si occupa e trovare le informazioni di contatto. Questo è il primo
vantaggio del sito: la sintesi.
Un altro vantaggio sta nel fatto che una pagina web viene creata una sola volta e non è fondamentale aggiornarla: i consumatori si aspettano che un sito sia statico e fornisca le informazioni fondamentali.
Svantaggi di un sito.
I siti sono difficili da creare e costosi da mantenere. Inoltre, ogni modifica a quanto già inserito richiede un cambiamento nella struttura iniziale del sito e, a seconda del caso, è necessario avere qualche nozione di programmazione. Spesso, dunque, è fondamentale la presenza di un professionista.
Il più grande svantaggio sta sicuramente nel fatto che una volta visitato il sito, il consumatore non vi ritornerà finché non avrà bisogno di accedere alle informazioni qui contenute: i contenuti statici di un sito non generano nei visitatori l’aspettativa di trovare delle novità di interesse.
Considerando, dunque, come la comunicazione online è cresciuta grazie a blogs e social networks, lo svantaggio principale del sito sta nel non permettere un’interazione fluida tra l’azienda e il pubblico, limitando la possibilità dei consumatori di ottenere un’immediata risposta alle proprie domande.
Vantaggi di un blog.
Il blog ha una natura molto più dinamica, sia nei contenuti che nelle interazioni con il pubblico. Questa caratteristica permette di generare uno scambio continuo di attenzione tra autori e lettori. È inoltre possibile modificarne completamente l’aspetto in pochi minuti, senza perdere contenuti e organizzazione interna.
Oltre ad essere economico, facile da creare e da mantenere – evitando la necessità di acquisire competenze tecniche – il più grande vantaggio del blog è che gli algoritmi di ricerca li preferiscono ai siti e questo genera più traffico e più possibilità di scambio nella rete.
Un altro importante vantaggio è che i blogs permettono ai lettori di iscriversi: in questo modo – oltre allo sviluppo del senso di comunità – ogni inserimento viene automaticamente inserito nella lista dei followers, facilitando le operazioni di marketing.
Svantaggi di un blog.
Le piattaforme usate per creare i blog sono state modificate e migliorate così tanto da non presentare grandi svantaggi. Questo è il caso di WordPress, per esempio, la cui facilità di utilizzo e le grandi funzionalità hanno generato un numero di siti che corrisponde al 26% dell’intera rete. Il più importante è, forse, la necessità di aggiornare i contenuti continuamente, poiché il pubblico dei blog si aspetta di ricevere continuamente nuove notizie.
Un altro possibile svantaggio, soprattutto per imprenditori e piccole aziende, è la necessità di essere sempre connessi per rispondere nel minor tempo possibile ai dubbi dei potenziali clienti. Se sei un capo cantiere, un geologo o un geotecnico questo potrebbe essere lo scoglio più grande.
Conclusioni.
Se i cantieri sono la tua seconda casa forse il sito è la scelta migliore. Una volta creato non vi richiederà molto tempo e i vostri clienti saranno sicuri di potervi contattare anche se non siete raggiungibili.
Se invece siete un architetto, ad esempio, un blog sarà più plasmabile: ogni post racconterà di voi e dei vostri progetti. Potrete aggiungere foto, video, idee, cambiare design e nome quando vi sembrerà meglio.
Non siete convinti? I siti e i blogs sono potenti funzioni che, combinate, rappresentano la modalità di più potente con cui promuovere il tuo business.
Non importa come, ma cavalcate l’onda digitale e non perdete l’occasione di ottimizzare la vostra presenza online e aggiungere clienti soddisfatti al vostro portfolio.