Tra la primavera e il primo autunno si fa la maggior parte degli interventi per ripristinare e migliorare la condizione delle case. Ecco quali e come rivalutano meglio l’immobile se si pensa di venderlo
Comprare casa è un po’ come innamorarsi: la prima impressione è quasi sempre quella che conta. Per questo, in occasione del “primo appuntamento”, chi vende deve arrivare preparato e trasformare la propria casa in un oggetto del desiderio per chi la visiterà. Il portale Habitissimo, che mette in contatto domanda e offerta nel settore dell’edilizia, delle ristrutturazioni e dei servizi per la casa, ha individuato una serie di interventi utili per aumentare il valore del proprio immobile prima di metterlo in vendita. A cominciare da quelli che hanno un impatto positivo sulle prestazioni energetiche, di particolare interesse dal momento che l’Attestato di Prestazione Energetica (Ape) è un documento obbligatorio per la vendita: le pompe di calore fanno risparmiare fino al 70% rispetto ad altri sistemi di riscaldamento e i dati di Habitissimo mostrano un aumento di richieste del 17,3% nel 2018, segno che si tratta di una soluzione particolarmente apprezzata; l’installazione di pannelli solari può invece ridurre i tempi di vendita del 20%.
Dal punto di vista delle ristrutturazioni, “i lavori con l’impatto maggiore sono la ridistribuzione degli ambienti, la tinteggiatura e la scelta di materiali di pregio: il parquet, per esempio, è uno dei migliori biglietti da visita per una casa in vendita”, spiega Jordi Ber, Ceo e ideatore di Habitissimo. Tra gli interventi più richiesti sul portale c’è la sostituzione della vasca con la doccia (costo medio 1.400 euro) e la realizzazione di armadi a muro (costo medio 1.500 euro), oltre alla creazione di un open space che unisca cucina e salotto e la suddivisione netta tra zona giorno e zona notte. Trasformare il terrazzo o il balcone in una veranda chiusa è un’altra operazione che può far aumentare in modo significativo la quotazione di una casa.
Se non sempre è possibile una completa remise en forme dell’abitazione prima di metterla sul mercato, per facilitare la compravendita si può puntare sull’home staging, una tecnica di marketing che permette di esaltare i pregi di un immobile con interventi mirati: “Nelle case abitate il primo step è il decluttering, ovvero la spersonalizzazione: insieme al proprietario si cerca di alleggerire gli ambienti, facendo ordine ed eliminando gli oggetti personali in modo da aiutare i potenziali acquirenti a immaginarsi in quel contesto”, spiega Francesca Greco, proprietaria dell’agenzia immobiliare milanese Home|Philosophy e fondatrice di Home|Philosophy Academy, unica scuola in Italia accreditata dalla Iahsp (International Association of Home Staging Professional) fondata da Barb Schwarz, l’inventrice del metodo.
Il secondo step è l’allestimento di una scenografia adeguata: arredi, luci, tende, tappeti, piante, devono valorizzare gli spazi e creare un’atmosfera accogliente e neutra. “Grazie all’home staging i tempi di vendita dei nostri immobili sono passati da 282 giorni a 43 giorni e i tempi di affitto da 60 giorni a 72 ore”, assicura Greco. Habitissimo rileva che questo tipo di tecnica può aumentare il valore della casa fino al 5%.
Secondo l’Osservatorio immobiliare di Nomisma per il 2019, basato su 13 città italiane di media grandezza, per vendere un immobile ci vogliono in media 7,3 mesi e lo sconto medio concesso al compratore si attesta al 14%. In questo contesto, la qualità dell’abitazione gioca un ruolo fondamentale sia sul prezzo, sia sui tempi di vendita. “Mettere sul mercato una casa ben ristrutturata è consigliato, soprattutto in città come Milano e per le piccole metrature: il venditore può arrivare a guadagnare dal 20 al 40% in più della cifra spesa”, spiega Giuseppe Trumino, Team Manager Tecnocasa per Milano. Attenzione, però perché non tutti amano acquistare “chiavi in mano”. “Ben venga l’ammodernamento di infissi e impianti”, commenta Claudio Parenti, consulente Tecnocasa a Roma. “Ma quando la ristrutturazione riguarda l’estetica, spesso l’acquirente preferisce avere l’ultima parola.” Naturalmente, ognuno ha i suoi gusti: in amore e nel mercato immobiliare.
© la Repubblica Design, 22/05/2019