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Una villa in cerca d’autore

La torinese Villa Sassi ritrova la sua antica atmosfera con un recupero che coinvolge anche i suoi giardini all’italiana.

Un tempo denominata “il Robilant”, Villa Sassi nella sua storia ha cambiato spesso proprietà e nome, in base alle famiglie che l’hanno abitata e che hanno operato rimaneggiamenti, alterando l’impostazione originale della quale rimane solo il nucleo centrale.

La struttura planimetrica a “C” fornitaci dal Grossi risulta già variata all’inizio dell’Ottocento, quando venne aggiunto un corpo di fabbrica sul lato sud. Il complesso della vigna fu ampliato ancora dai Marchesi della Chiesa di Roddi e Cinzano che tennero la proprietà sino al 1832.

La struttura attuale del giardino è il risultato di una riplasmazione ottocentesca e la più recente trasformazione della villa in albergo-ristorante ne ha variato sostanzialmente l’immagine esterna e interna, come descritto nella relazione di vincolo della Soprintendenza in cui vengono evidenziati i lavori avvenuti negli anni Cinquanta, probabilmente successivi a un vasto incendio.

A questo periodo risalgono gli interventi più radicali, con la realizzazione dell’ampliamento dei grandi saloni del ristorante e del portico.

In luogo del parcheggio nel piazzale antistante l’ingresso è stata allestita un’area verde pensata per l’accoglienza, con camminamenti in pietra e una fontana posta in posizione centrale all’interno del nuovo spazio verde.

Nell’area catering e saloni, al piano semi-interrato viene rivista la distribuzione delle cantine e del locale guardaroba; inoltre è prevista un’area cucina per eventi organizzati nella sala degli archi. Il progetto prevede la sostituzione dei serramenti in ferro dei saloni, realizzati contestualmente agli ampliamenti degli anni Cinquanta, con nuovi serramenti con un profilo che permetta una specchiatura maggiore.

Al piano superiore è prevista un’area relax e un collegamento con la terrazza esterna.

Studio di progettazione: Studio Vairano Architettura, Torino (TO) – arch. Norberto Vairano. Sistemi Laminati Kerakoll: sistema per la posa antifrattura a sfogo vapore Laminato No Crack 4 (H40 No Limits, Green-Pro, Fugabella Color, Silicone Color).

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