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Universiade Trentino 2013 un evento a “emissioni zero”


Una medaglia d’oro a difesa dell’ambiente. Termina oggi l’Universiade Invernale Trentino 2013 che si è posta come primo obiettivo la tutela delle aree protagoniste del grande evento sportivo – tra queste anche quella delle Dolomiti, patrimonio Unesco – e ha adottato un Manifesto di Sostenibilità, in linea con le indicazioni ambientali della Provincia autonoma di Trento. Accanto all’Amministrazione provinciale anche il Consorzio dei Comuni, PEFC Italia e l’Università si sono impegnati a mettere a sistema numerosi interventi di efficienza e di risparmio energetico di compensazione, che verranno adottati in tutto il Trentino. Le 20.000 tonnellate totali di emissioni di anidride carbonica (CO2) che sono state previste per lo svolgimento delle varie attività (equivalenti all’inquinamento di 15.000 automobili a gasolio con percorrenza media annua di 10.000 km) saranno compensate da vari interventi di efficienza e di risparmio energetico.

Tra le azioni provvisorie proposte dalle Amministrazioni pubbliche trentine possiamo evidenziare: la riduzione della temperatura dell’ambiente all’interno degli uffici e di altri edifici pubblici nel corso dei mesi di dicembre e gennaio (1÷2)°C; l’attenuazione dell’illuminazione pubblica nelle ore notturne con traffico scarso; la limitazione dell’orario delle luminarie di Natale; la promozione dei servizi di “Pedibus” (per l’accompagnamento dei bambini nei tragitti da casa a scuola e viceversa senza l’uso delle automobili), di “Car sharing” (uso, su prenotazione, di automobili dislocate in precisi punti del territorio) e di “Car pooling” (condivisione di un’auto privata da parte di un gruppo di persone che si muovono per lavoro, studio o altre attività lungo lo stesso percorso e nei medesimi orari) e l’adozione del “paper free”, ovvero la riduzione al minimo dell’uso di materiale cartaceo a favore dell’uso dei mezzi informatici.

Alle azioni temporanee verranno affiancate tutte le ulteriori azioni strutturali che le Amministrazioni pubbliche hanno già perseguito o perseguiranno nel corso del 2014 tra le quali: rifacimento degli impianti di illuminazione pubblica e produzione del calore da fonte rinnovabile. Il contributo dell’Associazione PEFC Italia si concretizzerà nel fornire la certificazione di progetto PEFC alle strutture e alle opere realizzate per lo svolgimento delle gare con l’uso di legno locale proveniente da foreste gestite in modo sostenibile e legale. Nelle varie azioni verranno coinvolti molti attori, privati e pubblici, che diventeranno così “sponsor”, a titolo gratuito, delle Universiadi.

“Chi risparmia energia, risparmia anche denaro – affermano Sergio Anesi, Marino Simoni e Pierluigi Ferrari – non con sponsorizzazioni e trasferimento di denaro, bensì con azioni virtuose finalizzate a un guadagno economico e soprattutto con un ringraziamento speciale da parte dell’ambiente.”

www.universiadetrentino.org

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