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Villaggio sostenibile alle porte di Milano

 

A pochi chilometri dalla metropoli, l’oasi di galbusera bianca è un piccolo angolo di paradiso all’insegna della biodiversità. Con un modello che punta sul recupero dell’agricoltura e sulla bioarchitettura.
di Gaetano Besana

Un paradiso a soli 40 chilometri a nord di Milano e 20 a sud di Lecco, circondato da boschi, colline e ruscelli, con viti e frutteti, prati e orti, nel Parco di Montevecchia e Valle del Curone, in provincia di Lecco. È l’Oasi di biodiversità di Galbusera Bianca: un piccolo mondo di natura che cerca il miglior equilibrio possibile con una visione di armonia per la qualità della vita del nostro futuro.

È un’Oasi in quanto le idee, le piante e i semi che abbiamo deposto nel terreno della nostra azienda agricola biodinamica, specializzata in antiche varietà di frutta, sono diventati nel 2005 la prima Oasi di biodiversità affiliata a WWF Italia. Dal 1999 lavoriamo la terra per far nascere il progetto Oasi di Galbusera Bianca come ricerca di un nuovo stile di vita che porti le persone a fare esperienze nella natura per ritrovare le proprie radici, perché “la terra cura l’uomo che cura la terra” in questo luogo straordinariamente speciale e accogliente, dove puoi respirare pace, serenità e silenzio.

Nel centro di quest’Oasi abbiamo realizzato un intervento di recupero architettonico interamente in bioarchitettura che prevede altresì l’impiego di risorse energetiche rinnovabili. Il borgo trecentesco di Galbusera Bianca diventa un’opportunità unica e irripetibile per cambiare stile di vita: un piccolo Borgo di 5 cascine storiche, di grande valore paesistico e ambientale, con 14 abitazioni private, piscina coperta e riscaldata, centro benessere, circondati da un’azienda agricola biodinamica che coltiva a regime 20 ettari, di cui 13 agricoli e 6,8 boschivi, ristorante che propone cucina naturale, locanda con 11 camere, e spazio per seminari di cultura e formazione in armonia con la natura.

Gli edifici sono realizzati con la bioarchitettura più avanzata, muri portanti con mattoni bio, calce idraulica naturale, solai in legno, tetto ventilato, massimo risparmio energetico con isolamento secondo gli standard Classe A della Regione Lombardia, uso di energie rinnovabili con riscaldamento invernale e raffrescamento estivo a pavimento, alimentato da 21 pozzi di geotermia verticale profondi 150 metri ognuno, con pompe di calore, predisposizione per pannelli fotovoltaici e doppio circuito di acque sanitarie.

Decidere di vivere nell’Oasi di Galbusera Bianca vuol dire salvare un pezzo del nostro passato, custodire un posto speciale per noi, per i nostri figli, e per i figli dei nostri figli, e riconnetterci allo spirito della natura al centro di un Parco tutelato dalla Comunità europea per i suoi valori ambientali.

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